Come conservare i capi

Appendete nell’armadio ciò che ancora vi piace e vi sta bene indossato. Il resto parcheggiatelo altrove, in un baule oppure… negli armadi di qualcun altro 😉

Gli attaccapanni più indicati sono quelli di legno, dotati di spalla ampia. Sempre in legno è molto utile il cosiddetto “ometto” (detto servo muto), sul quale è possibile appendere la giacca e mettere in piega i pantaloni per l’indomani. L’armadio chiuso è una buona difesa contro la polvere, ma per le tarme occorrono altri accorgimenti. Attenti alle macchie di cibo e bevande, perché sono un richiamo irresistibile per questi insetti.


Provvedete poi in luogo di canfora o naftalina ad inserire nell’armadio i moderni antidoti biologici – profumati – facilmente reperibili in commercio. I più tradizionalisti possono ancora ricorrere ai sacchetti di garza con foglie di tabacco o alloro.

Ricordatevi di non appendere gli indumenti prima di averli smacchiati, aerati e, se necessario, spazzolati. Ed infine: più frequente sarà la rotazione dei capi e più sarà lunga la loro durata nel tempo.

Giuseppe Ianniello